Sicuramente avete sentito parlare di Mindfulness. In molti paesi le pratiche legate ad attività che permettono di dirigere l’attenzione consapevolmente, ritrovare la calma, anche per i bambini, sono all’ordine del giorno; tant’è che queste pratiche vengono inserite come discipline all’interno dei programmi ministeriali.
“Educare la mente senza educare il cuore non è educare.”
Aristotele
Di cosa si tratta?
MindUp è un programma la cui fondatrice è Goldie Hawn, l’idea è nata nel 2004 dopo l’accaduto delle Torri Gemelle per aiutare bambini e ragazzi a sviluppare la resilienza. Il focus? La loro salute mentale!
É un intervento basato su evidenze scientifiche e già applicato con successo su oltre 270.000 studenti in diverse parti del mondo.
MindUp non è solo un programma, ma anche uno stile di vita. Offre ai bambini e ragazzi le conoscenze e gli strumenti per gestire lo stress, le emozioni e affrontare la quotidianità con ottimismo, gentilezza e compassione.
MindUp si basa su 4 pilastri per promuovere la salute mentale e il benessere.
Come funziona?
Ogni incontro inizia con un’introduzione scientifica adattata a seconda dell’età, delle componenti principali del cervello e di come esse influiscono sui loro pensieri, emozioni e comportamenti.
In affiancamento alla teoria, vi sono attività pratiche che permettono di fare esperienza e comprendere meglio quanto spiegato.
Il nostro cervello ha bisogno di riposare e di prendere un respiro ogni tanto! Perciò durante le diverse sessioni verranno insegnati esercizi di Mindfulness da praticare in classe, a casa e nei momenti in cui si avverte la necessità di riposare la mente.
Quali sono i benefici?
A chi si rivolge?
Il percorso si rivolge alle scuole, in particolare ai docenti della Scuola dell’Infanzia, della Scuola Primaria e della Scuola Secondaria di Primo Grado. La pratica può essere utilizzarla quotidianamente per pochi minuti nei diversi momenti scolastici.
Il percorso si rivolge anche a piccoli gruppi di bambini e/o ragazzi, al fine di aumentare la propria consapevolezza, l’autocontrollo, la pazienza, l’attesa e imparare ad ascoltare se stessi e gli altri.
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