Piano Didattico Personalizzato (P.D.P.): Guida per i Genitori

Cari genitori, se avete ricevuto, in seguito ad una valutazione psicodiagnostica, una certificazione per vostro/a figlio/a e non sapete come procedere oppure volete rinfrescarvi la memoria sul “mare magnum dei BES” ecco un articolo che fa al caso vostro.

Partiamo dall’inizio: Cos’é il piano didattico personalizzato?

Più comunemente conosciuto con il suo acronimo, il PDP è un documento redatto dalla scuola in cui ogni docente esplicita le misure dispensative, gli strumenti compensativi, i criteri e le modalità di verifica che intendono adottare per quello studente.
Esso può essere redatto per ciascuno degli alunni che manifesta Bisogni Educativi Speciali (BES) ed è obbligatorio per gli studenti con certificazione di Disturbo Specifico di Apprendimento (DSA) così come indicato dalla legge 170/2010.

Tempistiche

Una volta ricevuta la diagnosi potrete presentare il documento alla scuola (generalmente in segreteria) che procederà a protocollarlo. Bisogna tener conto che se questa procedura verrà svolta entro il 31 marzo il collegio docenti potrà predisporre il PDP in corso d’anno (attenzione quindi alla “dead-line” in caso di esame di stato!) altrimenti verrà rimandato il tutto all’inizio dell’anno scolastico successivo.

Nel caso invece di certificazione già presente agli atti, il PDP deve essere predisposto entro il primo trimestre scolastico.

Il PDP ha validità annuale e va ricalibrato di anno in anno, in relazione all’evoluzione delle difficoltà specifiche dell’alunno/a e del programma scolastico della classe frequentata. Considerate però che, essendo un documento dinamico, può essere modificato durante l’anno nel caso in cui, per esempio, ci si renda conto che gli strumenti e le strategie predisposte non siano sufficienti al raggiungimento del successo formativo.

Il Ruolo della Famiglia

Purtroppo l’incontro con la famiglia viene spesso ricondotto ad una mera comunicazione e firma del documento da attuare, tuttavia non dovrebbe essere così! I genitori possono fornire un contributo importante alla stesura del PDP riportando le proprie osservazioni rispetto alle difficoltà incontrate a scuola come a casa, i percorsi di potenziamento/terapia da svolgere, quelli già svolti e/o conclusi, creando una vera e propria rete. Quest’ultima può includere anche un raccordo con un eventuale professionista che, a sua volta, è in grado di fornire un prezioso contributo.

A seguito delle firme il documento viene messo agli atti e la famiglia può chiederne una copia alla scuola.

PDP ed Esami di Stato

É importante sapere che il consiglio di classe, durante il mese di aprile, si riunisce per condividere gli strumenti che intende concedere agli alunni con DSA durante le diverse prove d’esame. Attenzione: solo gli strumenti compensativi utilizzati in corso di anno sono validi in sede di esame di stato.

Come misura dispensativa non è possibile prevedere la riduzione del numero di esercizi poiché la prova d’esame deve essere uguale per tutti; può tuttavia essere concesso del tempo aggiuntivo per portarla a termine.


Speriamo che il nostro breve vademecum vi sia stato di aiuto!

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Elisa Braglia – Psicologa e Psicoterapeuta

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