Diventare madre è uno dei più importanti eventi di transizione nella vita di una donna, caratterizzato da una complessità emotiva che nei racconti tramandati, nelle immagini offerte dai media e nell’immaginario comune, ancora fatica ad essere riconosciuta.
Gravidanza e cambiamento
Durante la gravidanza la futura mamma vive un profondo processo di cambiamento che consente di fare spazio al propri* bambin*.
Cambia il corpo, per poter crescere dentro di sé una nuova vita, mandando segnali spesso poco gradevoli (nausea, mal di schiena…) appesantendosi e rendendo via via più faticoso fare le cose che si facevano prima. Profondi mutamenti corporei che influiscono anche sullo stato emotivo, rendendo le future mamme maggiormente sensibili e suscettibili a sbalzi d’umore.
Cambia anche la psiche, per far spazio e accogliere un bambin* che modificherà equilibri interni, relazioni e ruoli. La donna si trova coinvolta, in un processo di crescita interiore, a confrontarsi con i propri vissuti e le proprie esperienze di figlia, da una parte, e a delineare il proprio nuovo ruolo di madre dall’altra, in una sorta di ponte sospeso tra la rielaborazione del passato e progettazione del futuro.
Quante emozioni
In questo processo di cambiamento, così complesso e profondo, spesso compaiono emozioni inaspettate, difficili da esternare e da condividere per le future mamme: “Dovrei essere al settimo cielo, eppure mi sento giù. E’ normale che mi senta così? Sarò una buona mamma?”
Domande e preoccupazioni che appaiono tanto lontane dall’immagine idilliaca e idealizzata della mamma in attesa, gioiosa, sicura di sé e pronta al famoso “colpo di fulmine” immediato con il propri* bambin*.
La gravidanza ci mette inoltre di fronte a delle responsabilità: prepararsi ad accogliere e a prendersi cura di del propri* bambin* è un compito impegnativo, del tutto nuovo. Questi aspetti possono apparire lontani dall’immagine diffusa di mamma eroica e performante, che per essere considerata una “brava mamma” deve sempre dare il meglio di sé mostrandosi all’altezza di ogni nuova sfida e situazione.
La varietà dei sentimenti e delle emozioni legate all’esperienza della gravidanza e della maternità non sono incasellabili in semplicistici luoghi comuni, e l’esperienza reale si dipinge di emozioni complesse e sfumate, come tristezza, rabbia, senso di inadeguatezza, oltre che di gioia.
La consapevolezza delle difficoltà che si potranno incontrare è un aspetto realistico nel prepararsi a questa nuova esperienza, da affrontare con fiducia, reperendo le risorse presenti in ogni futura mamma.
All’immagine della “super mamma” potremmo provare a contrapporre quella della mamma “umana”, che un passo dopo l’altro, si prepara a questa nuova fase di vita, nella relazione unica e irripetibile con il propri* bambin*.
In questo momento così delicato è importante legittimare e dar voce alle preoccupazioni e alle emozioni più faticose perché possano essere accolte, contenute e normalizzate.
Ciò significa restituire il diritto alle future e neomamme di sentirsi inadeguate senza provare vergogna, e la possibilità di chiedere aiuto senza sentirsi sbagliate.